E’ stata una magnifica occasione per incontrare A.S. dalla Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Alcuni già conosciuti in altre occasioni. Fra i contenuti più interessanti sono quelli espressi nella narrazione dell’attività del “Gruppo GOEL” che ha dimostrato come anche in una regione ed un area particolarmente “difficile” si possa combattere per un “mondo migliore”. La capacità di riunirsi in cooperative di mutuo sostegno ha dimostrato la validità del detto che l’unione fa la forza. In tali aggregazioni è stato possibile includere anche soggetti “difficili”, pregiudicati che hanno saputo cogliere l’opportunità per un modo di vita “alla luce del giorno”. La perseveranza nel sostegno reciproco fra cooperanti ha dimostrato che si può resistere alla intimidazione, alle minacce ed agli attentati. L’intelligente esperienza di “Cangiari” ha ridato orgoglio di appartenere ad una terra ricca di tradizioni apparentemente arcaiche, che contengono sensibilità artistica, ingegno e maestria. Trattasi della decodifica di cantilene usate tradizionalmente dalle maestre tessitrici per guidare gli oltre mille fili usati nella tessitura. I tessuti così riportati a nuova vita sono divenuti materiali per l’Alta Moda….
La ricchezza culturale dei luoghi è stata gustata con la visita alla vicina città di Gerace ed alla ricca zona archeologica di Locri.
Infine l’amichevole attenzione dimostrataci ci ha consentito di scoprire un tesoro culinario nella vicina città di Mammola, dove lo stoccafisso viene utilizzato per innumerevoli prelibatezze e dove, infine, è allocato un vero tesoro di arte dei mosaici nel “MUSABA”.


Anche il viaggio di ritorno è stato “ricco” per la visione di luoghi speciali come “Le castella” e come la città di Rossano dove abbiamo potuto ammirare il “Codex”, uno dei primissimi Vangeli arrichito di magnifiche miniature.
Maggiori e più dettagliate notizie sono all’indirizzo: www.museocodexrossano.it
Il nostro arrivo a Rossano è coinciso con la “festa dei fuochi” che ricorda i fuochi accesi in occasione della distruzione della città per il terribile terremoto del 25 aprile 1836.
Le considerazioni per tali “esperienze” sono estremamente personali che solo un artista della narrativa o un poeta potrebbero tradurle……..
