Fra Giovanni Duns Scoto

Doctor subtilis et marianus

Nell’albero francescano del chiostro il nome di Giovanni Duns Scoto (lat. Johannes Duns Scotus) è andato perduto ma il riconoscimento è stato possibile dal volto che è molto simile nell’affresco del chiostro di Galatina e soprattutto dalla sua posizione sull’asse dell’Immacolata, dove è il primo dal basso, essendo precursore della dottrina dell’Immacolata Concezione.
Nacque in Scozia nel 1266 circa. Verso il 1278 entrò nell’Ordine dei frati minori; a Parigi divenne poi maestro di Teologia; insegnò anche a Cambridge, a Oxford e a Colonia.
Dedicò le sue trattazioni a problemi gnoseologici e metafisici. Nel 1305, ricevette l’ambìto titolo di magister regens che gli permetteva di insegnare ovunque e rilasciare titoli accademici. Dell’insegnamento parigino merita di essere segnalata la storica disputa sostenuta nell’Aula Magna dell’Università di Parigi, nei primi mesi del 1307, sulla Immacolata Concezione. Morì nel 1308. Fu chiamato doctor subtilis per l’acutezza del suo ingegno; Paolo VI aggiunse marianus.
Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato il 20 marzo 1993 definendolo “cantore del Verbo incarnato e difensore dell’Immacolato Concepimento di Maria”