


Frate Umile da Bisignano

La perdita della didascalia e l’immagine dimezzata hanno reso piuttosto complicato dargli un nome anche se la presenza del diavolo ha orientato la ricerca in un’inedita ma sicura direzione.
Era nato a Bisignano, in provincia di Potenza. Il suo nome di battesimo era Luca. Aveva vent’anni quando decise di diventare francescano riformato. Nella cerimonia della sua vestizione lo chiamarono Umile. Forse perché lo era. Aveva lavorato nelle fattorie e i frati osservanti lo vollero laico. Le sorelle raccontano che il demonio lo disturbava spesso apparendogli come gatto, cane, lupo. Il papa Urbano viii lo scelse come suo consigliere a Roma. Quando si ammalò, volle tornare nel convento del suo paese dove morì nel 1637. Beatificato nel 1882, è stato proclamato santo nel 2002 dall’allora papa Giovanni Paolo II
Si racconta che…
Una volta che fra Umile era ammalato, un medico entrò nella sua cella.
“Sia lodato Gesù e Maria” salutò fra Umile.
“Se vuoi essere mio amico non pronunciare più questi nomi” gli rispose il medico. Fra Umile che era spesso perseguitato dal diavolo capì che era lui e cominciò a ripetere:
“Sia lodato Gesù e Maria! Sia lodato Gesù e Maria!” fino a quando il diabolico medico scomparve.
- Presentazione
- La chiesa e il convento di San Sebastiano
- Fra’ Giuseppe e i francescani a Gravina
- Il racconto del poema francescano di fra Giuseppe
- L’albero francescano
- Prima parete – canto lunette 1-3
- Prima parete – canto lunette 4-6
- Seconda parete – canto lunette 7-9
- Seconda parete – canto lunette 10-13
- Terza parete – canto lunette 14-16
- Terza parete – canto lunette 17-19
- Quarta parete canto